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SPARSCHWEIN

SPARSCHWEIN

21 Gennaio 2025 | 19:00
Roma – Forum Austriaco di Cultura, Viale Bruno Buozzi 113
Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti: events.rom-kf@bmeia.gv.at

SPARSCHWEIN
(Salvadanaio, 2024, durata: 97’) di Christoph Schwarz

con Christoph Schwarz, Judith Revers, David Sonnenbaum
Si può sopravvivere per un anno intero senza soldi? Il regista Christoph Schwarz sta per ottenere un importante incarico dalla ORF. Sua moglie, al contempo, si è innamorata di una casa nel Waldviertel, che potrà essere acquistata con i soldi guadagnati con questo nuovo progetto. L’unica soluzione per arrivare a ciò, tuttavia, è quella di vivere senza spendere praticamente nulla per un lungo periodo di tempo. Con questa sua opera prima, il regista ci ha raccontato per immagini una singolare, talvolta esilarante e decisamente folle sfida, che porterà a un nuovo modo di intendere il nostro quotidiano, in una continua battaglia contro il capitalismo e per la salvaguardia dell’ambiente.

Il film verrà preceduto dalla proiezione del cortometraggio DIE FLUNDER, diretto da Elizabeth Hobbs e Carola Bauckholt – in collaborazione con il Tricky Women/Tricky Realities Film Festival. La celebre fiaba dei fratelli Grimm IL PESCATORE E SUA MOGLIE trova qui una propria sperimentale declinazione contemporanea nel raccontarci come evitare determinati errori possa dar vita a un mondo migliore anche per le generazioni future.

DIE FLUNDER

(A/UK, 2018, 6’30’’) di Elizabeth Hobbs e Carola Bauckholt

Gli esseri umani, si sa, sono da sempre assai avidi. Ma a cosa può portare la loro malata avidità? In che modo il potere personale potrebbe danneggiare le vite di altri esseri umani? E, soprattutto, potremmo davvero costruire un mondo migliore per i nostri figli evitando determinati comportamenti? A loro tempo, i fratelli Grimm, con la loro fiaba IL PESCATORE E SUA MOGLIE, hanno dimostrato di avere le idee chiare in merito. Le registe Elizabeth Hobbs e Carola Bauckholt hanno reinterpretato tutto ciò nel loro prezioso cortometraggio DIE FLUNDER. Colori, forme talvolta quasi astratte e una messa in scena particolarmente coraggiosa e sperimentale si sono rivelati, in tal senso, un’ottima soluzione.