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SHAKEN GROUNDS, SHIFTING SKIES
SHAKEN GROUNDS, SHIFTING SKIES
22 Ottobre 2024 - 27 Ottobre 2024
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SHAKEN GROUNDS, SHIFTING SKIES: ART AS A SEISMOGRAPHY OF PRECARIOUS PRESENCES
TERRENI SCOSSI, CIELI IN MOVIMENTO: L’ARTE COME SISMOGRAFIA DI PRESENZE PRECARIE
Simposio e proiezione video performativa
Video gallery, 22-24 ottobre 2024, 15:00-20:00
Proiezioni video
Video gallery, 22-27 ottobre 2024, 11:00-15:00
“Il geofilosofo procede lungo la cresta della turbolenza e il dorso dell’onda che avvolge mente, energia e materia, disperdendole poi nell’atmosfera.”
Nikolaus Gansterer (AT), Mariella Greil (AT), Peter Kozek (AT) e Lucie Strecker (DE/AT), in collaborazione con Valerio Acocella (IT), Arno Böhler (AT), Alexander Damianisch (AT), Helga Franza (IT), Nicolas Freytag (CH), Nicola Fornoni (IT), Victor Jaschke (AT), Werner Moebius (AT) e VestAndPage (Andrea Pagnes [IT] / Verena Stenke [DE])
Prima dell’Antropocene gli artisti traevano ispirazione dalle forze geologiche per riflettere sull’esistenza, le origini di un’epoca, il fondamento della ragione. Violenti disastri naturali come terremoti ed eruzioni vulcaniche, in particolare quelli verificatisi nell’Italia meridionale, sono da tempo argomento di studio nell’ambito sia della ricerca scientifica che di quella artistica.
Oggi, le aree soggette ad attività sismica e vulcanica influenzano l’espressione artistica in modo diverso. Se in passato tali regioni offrivano una visione del mondo politemporale connettendo le persone l’una all’altra, ora soffrono l’aumento esponenziale di pressioni dovute all’azione dell’uomo: estrazione di risorse naturali, sfruttamento delle falde acquifere, smaltimento dei rifiuti. Tali attività sono tra le cause del riscaldamento globale e di terremoti indotti, un fenomeno, quest’ultimo, complesso, poiché conferma l’incertezza di vivere in ambienti sempre più instabili, evidenziando, allo stesso tempo, nuove implicazioni tra l’umanità e il pianeta.
Il collettivo artistico Shaken Grounds si è posto l’obiettivo di esplorare le intersezioni tra attività sismica naturale e danni ambientali antropogenici attraverso una serie di sperimentazioni artistiche. Al simposio, discussioni, video e performance daranno spazio a domande su come il cinema, l’arte performativa e la geologia si intrecciano all’interno di un processo specifico di ricerca artistica.
Per gli orari delle diverse sessioni si rimanda al programma
Il 7 novembre 2024, un documentario sull’evento che si terrà presso la MAXXI Video Gallery sarà presentato al Forum Austriaco di Cultura Roma.
Con il sostegno di: Ministero Austriaco per gli Affari Europei e Internazionali, Forum Culturale Austriaco (Roma), Università delle Arti Applicate (Vienna), Support Art and Research, Angewandte Performance Lab (APL), Austrian Science Fund (FWF). La proposta di ricercar PEEK AR 780 è stata co-redatta nel 2022 da Nikolaus Gansterer, Dominika Glogowski, Mariella Greil, Peter Kozek and Lucie Strecker.