NIMBUS LIMBUS OMNIBUS | GELITIN/GELATIN
NIMBUS LIMBUS OMNIBUS | GELITIN/GELATIN
1 Ottobre 2024 - 30 Giugno 2025
Biglietto intero 12 €
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I GELITIN/GELATIN, collettivo viennese celebre per le sue opere provocatorie, anticonvenzionali, liberatorie, sono i protagonisti della quarta Stagione di FOROF, realtà fondata da Giovanna Caruso Fendi nel 2022 con l’obiettivo di condividere l’arte in modo innovativo, in un rapporto costante tra storia, archeologia e arte contemporanea. Per la prima volta a Roma, Wolfgang Gantner, Ali Janka, Florian Reither e Tobias Urban realizzano un progetto espositivo inedito e site-specific a cura di Bartolomeo Pietromarchi pensato in dialogo con il sito archeologico della Basilica Ulpia.
«I Gelitin/Gelatin hanno concepito un’installazione suggestiva, come una sorta di rito o processione, ispirata dal titolo enigmatico, che sembra evocare un’antica formula magica o rituale, rievocando idealmente anche la frase pronunciata dal magistrato proprio durante la “manumissio”. La mostra offre dunque una riflessione sul tema della “liberazione”, intesa come passaggio da uno stato all’altro. […]
L’esposizione è pensata come un’installazione unica, suddivisa in due nuclei, che trasforma l’ipogeo di FOROF. La prima parte consiste in una moltitudine di oggetti, sculture e accessori di scena creati dagli artisti nell’arco di 25 anni di attività, utilizzati nelle loro mostre e performance, e allestiti come un grande deposito o archivio della memoria, evocando le catacombe romane. Il visitatore sceso nel sottosuolo scopre un percorso popolato da decine e decine di sculture, realizzate con materiali riciclati, assemblaggi, collage, piccoli dipinti in plastilina, colonne di polistirolo, vecchi arredi smontati e riutilizzati, candelieri, specchiere, vasi in ceramica e sculture in gesso. Il risultato è un enorme accumulo che trasforma ogni singolo oggetto in parte di un’opera più articolata e che introduce allo spazio archeologico vero e proprio, dove, in dialogo con i resti della pavimentazione della Basilica Ulpia, sono esposte alcune sculture realizzate nel 2019 e presentate per la prima volta in Italia. Si tratta di una serie di grandi busti che, invece di mostrare i volti, presentano due nuche identiche che si riflettono l’una nell’altra. Questo intenso richiamo alla scultura classica romana sovverte il concetto tradizionale di ritratto, offrendo una visione potentemente psicologica che approfondisce ulteriormente i temi del positivo/negativo, interno/esterno, originale/copia, catturando l’essenza di una continua trasformazione, in un “nimbus limbus omnibus”.» (dal comunicato stampa)
GELITIN/GELATIN è un collettivo artistico composto da Wolfgang Gantner, Ali Janka, Florian Reither e Tobias Urban. I quattro artisti si sono conosciuti per la prima volta in un campo estivo nel 1978. Nonostante la lunga storia condivisa, il collettivo ha cominciato a esporre ufficialmente le proprie opere solo nel 1993. Attualmente, i membri del gruppo vivono e lavorano a Vienna, in Austria.
I loro progetti spaziano attraverso un’ampia gamma di mezzi espressivi, dalla performance all’installazione, alla scultura ai nuovi media. Nonostante questa diversità formale, le loro opere sono accomunate da un obiettivo centrale: mettere in discussione il tradizionale rapporto tra opera d’arte e pubblico. Infatti, i Gelitin/Gelatin invitano frequentemente il pubblico a partecipare attivamente alla creazione delle opere trasformando gli spettatori in co-creatori e collaboratori, piuttosto che in semplici osservatori passivi. In alcuni casi, la loro pratica artistica contempla persino la distruzione dell’opera stessa, sfumando i confini tra creazione e distruzione. Nel corso degli anni sono divenuti una forza pionieristica nel panorama artistico contemporaneo, mantenendo un approccio unico che mescola audacia, gioco e critica sociale.
Biennali e rassegne internazionali: Manifesta 11, Aichi Triennale del Nagoya City Art Museum in Giappone, Anzengruber Biennale di Vienna in Austria, Moskow Biennale of Contemporary Art in Russia, Yugoslav Biennal of Young Artists in Serbia, Gwangju Biennale in Corea, Shanghai Biennale in Cina, Liverpool Biennial nel Regno Unito. Nel 2001 rappresentano l’Austria alla 49. Biennale d’Arte di Venezia. Esposizioni presso: MoMA PS1 a New York, Musée d’Art Moderne de Paris a Parigi, Museum Boijmans Van Beuningen a Rotterdam, Palais de Tokyo a Parigi, oltre a numerosi altri musei austriaci.
Informazione mostra
Orari e giorni di apertura:
dal mercoledì alla domenica con visita guidata ogni ora | 12.00 -19.00, ultimo ingresso ore 18.00.
Biglietto:
intero 12,00 € – ridotto 6,00 €
+39 351 626 2553 | info@forof.it | www.forof.it