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fudda ~ festival delle intersezioni

MANGIATO DAL SOLE | Julia Walk e Daniel Fonatti

MANGIATO DAL SOLE | Julia Walk e Daniel Fonatti

30 Novembre 2024 - 1 Dicembre 2024
Catania – Via Raffineria 44

Julia Walk e Daniel Fonatti partecipano al festival “fudda” di Catania con il progetto „Mangiato dal sole“, un chiosco a disposizione di visitatori e artisti destinato a diventare punto d’incontro centrale del festival. Costruito con materiale di scarto come il legno spiaggiato, il chiosco offre limonate e chinotto fatti in casa come anche panificazioni dolci e salate e accoglie workshop, happening, performance e mostre.

 

Ecco come gli artisti presentano il progetto:

«Il chiosco racconta una storia di coesistenza interspecie. Si trova aperto e permeabile alla città. Offre bevande, testi e contenuti e invita lɜ passanti a conversare. La sua struttura rimane invariata.

Ogni giorno, le offerte si appoggiano a un contenuto di riferimento trasformandosi in punti di congiunzione tra pratiche quotidiane e artistiche. Le conversazioni danno vita a narrazioni d’insieme. I momenti condivisi prendono vita propria, formando nuovi contenuti tra interno ed esterno. Qualcosa viene lasciato e diventa il punto di partenza per il giorno successivo.»

 

„Mangiato dal Sole“ prevede una serie di laboratori su come costruire un chiosco e sulla fermentazione dei prodotti di stagione. Durante il festival, il chiosco invita chi passa a degustare sciroppi, chinotti e pane fatti in casa. L’obiettivo è formulare l’intreccio tra pratica culinaria, scultorea e performativa.

 

Julia Walk (*1993 a Graz) consegue il Master in Filosofia presso l’università di Vienna nel 2023. Dal 2016 è membro attivo di “Conte Potuto“, un‘associazione di arte e cultura per i processi collettivi.

Daniel Fonatti (*1994) vive e lavora a Vienna. Le sue opere più recenti sono Not Knowing, (Kunstverein Eisenstadt), e Come as you are (Kunsthalle Wien).

 

fudda ~ festival delle intersezioni

Il festival esplora forme di coesistenza e cooperazione. Una proposta che parte dall’arte contemporanea e incontra pratiche sociali, culturali e comunitarie in vari quartieri di Catania, decentrato in diversi spazi e realtà.