KATHARINA ERNST @ Xenomorph Sounds

Il Festival Xenomorph Sounds propone una serata all’insegna della musica elettronica ed elettroacustica con la partecipazione di musicisti internazionali impiegati in tre concerti live. Fra gli artisti invitati a partecipare anche l’austriaca Katharina Ernst, astro nascente della nuova scena avantgarde europea; batterista sperimentale che «incanta con il suo live elegante e ipnotico, tra composizione astratta e poliritmie e a base di batteria, gong e pedali a effetto» (dalla presentazione della rassegna concertistica Xenomorph Sounds).

Cenni biografici
Katharina Ernst è una batterista e artista multidisciplinare, unisce composizione astratta e performance poliritmica da solista nel suo assorbente album solista di debutto, “Extrametric”. La base della registrazione inizialmente comprendeva esercizi di batteria che richiedono una profonda concentrazione per spingere gli elementi separati in scanalature riccamente modellate. “Extrametric” è il risultato di un lungo processo di concentrazione personale – il ritmo più antico del disco risale a ben sette anni fa – Katharina ha dedicato la sua pratica a concentrarsi su strutture insolite e polimerie prorompenti. Il risultato sono strati ritmici finora inesplorati, l’artista si riferisce a questi pezzi come études – “studi” musicali – descrivendo l’album come basato più su un concept che su qualsiasi genere musicale.
Accanto al suo set di batteria, Katharina impiega vari sintetizzatori, gong, tam-tam, una miriade di piccole percussioni, oltre a un kalimba amplificato tramite pedali ad effetto. L’ampiezza dei suoni in mostra è sconcertante per un batterista solista – melodie distorte si intrecciano intorno a colpi di rullante frastagliati, mentre il tom vibrante riempie di fretta altrove attorno a forti distorsioni. Una grata cavernosa di note di gong si scontra lentamente per ottenere un potere colossale strisciante, portando il ritmo ben oltre i confini dei beats più standard.
Se “Extrametric” è certamente un’esibizione fisica vertiginosa del multitasking misterioso, è solo dall’orribile orchestrazione di Katharina che i suoi schizzi di ritmo diventano studi musicali avvincenti. Coerentemente ballabili, i ritmi intrecciati di Extrametric offrono una porta per l’ascoltatore a percepire complessità polimeriche finora arcane.
La possibilità per gli ascoltatori di prendere ciò che desiderano dalla musica poliritmica è fortemente sollecitata su “Extrametric”. Katharina suggerisce agli ascoltatori di ballare insieme, in tempistiche diverse (in base agli strati ritmici che scelgono). Ma le implicazioni della musica vanno oltre la prova delle nostre percezioni dei sistemi musicali complessi e caotici. “I poliritmi sono un problema politico interessante”, afferma Katharina. “Diversi modelli / attività si svolgono contemporaneamente con e/o senza interferire; senza che nessuno di loro sia superiore.”

Per programma completo e maggiori informazioni: www.facebook.com/events/3020840637952589/

Biglietti www.diyticket.it/events/Musica/3781/xenomorph-sounds-gigi-masin-live