“I FOR AN EYE” | Iv Toshain

Inaugura a Perugia “I for an Eye”, personale di Iv Toshain, artista formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna, curata da Giuseppe Simone Modeo

Dal testo della mostra:
«“I for an Eye” è una mostra che fa riflettere, ci addentriamo in temi profondi che mettono in discussione l’essenza stessa della nostra esistenza.

L’artista esplora il ciclo dei conflitti e delle conseguenze, invitando a riflettere sulla natura perpetua della vendetta e della violenza. Incoraggia un cambiamento verso l’umanità e la compassione, dove l’empatia, la riconciliazione e il perdono aprono la strada alla pace.

Inoltre, presentiamo diverse prospettive globali sui conflitti e sulla punizione, facendo luce su regioni e questioni influenzate dall’antico concetto di “occhio per occhio”. “I for an Eye” è un invito a contemplare le complessità del nostro mondo, ad abbracciare la nostra comune umanità e a immaginare un futuro fondato sull’unità, la compassione e l’illuminazione.»

Libretto della mostra
Orari di apertura: tutti i giorni, 9.00-19.00

Cenni biografici

Iv Toshain è un’artista, curatrice indipendente e attivista artistica. Nata in Bulgaria, ha trascorso parte della sua infanzia in Iraq e Libia.

Dopo aver studiato all’Accademia Nazionale d’Arte di Sofia, in Bulgaria, si è trasferita nell’Europa occidentale. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Vienna (classe di perfezionamento di Franz Graf e all’Angewandte) e ha seguito un percorso post-lauream presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Il suo spettro di lavori comprende installazione, scultura, performance e pittura. Ha preso parte a numerose mostre collettive e personali. Tra le mostre collettive: Museo Belvedere di Vienna; Museo Lentos a Linz; Museo d’arte Innsbruck; Künstlerhaus Vienna; Kunsthalle Vienna; Museo della Permanente, Milano. Mentre tre le mostre personali ricordiamo: Mario Mauroner Contemporary, MAK – Museo delle Arti Applicate Vienna; LAZNIA Center for Contemporary art di Danzica; NAG1 Contemporary di Arezzo; Fleetwing Gallery New York; Ohge Contemporary di Seattle, Devening Projects Gallery di Chicago.

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