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G(OOD)LUCK – Trio Koglmann-Arcari-Pasztor
G(OOD)LUCK – Trio Koglmann-Arcari-Pasztor
9 Novembre 2017 | 20:00 - 22:00
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© Heribert Corn
Un trio che riesce a unire l’eleganza dell’opera del XVIII secolo con la freschezza del West Coast Jazz e la densità di atmosfere dei film di Michelangelo Antonioni.
Sulla CD „G(ood)LUCK” Franz Koglmann, Mario Arcari e Attila Pasztor si presentano per la prima volta in formazione trio. Il titolo allude al compositore Christoph Willibald Gluck con cui i musicisti hanno un legame particolare. Per gli „Internationale Gluck-Opernfestspiele Nürnberg 2014” Koglmann compone un´opera commissionata, ispirata da Gluck e la sua interpretazione degli Odi di Friedrich Gottlieb Klopstock, e dopo l´esibizione decidono di fondare il trio. „G(ood)luck“ si riferisce non solo al compositore di opera lirica tedesco ma anche a una canzone popolare friulana e due brani tratti dal film di Michelangelo Antonioni: „Blues All’Alba“ di Giorgio Gaslini tratto da „La Notte“ (1961) e un twist di Giovanni Fusco da „L’Eclisse“ (1962).
Il successo del trio è dovuto alla capacità di Franz Koglmann di creare uno stile di tutto personale compiendo una sintesi tra influssi musicali diversi. Per non dimenticare Mario Arcari (corno inglese, oboe) e il violoncellista Attila Pasztor che rendono „G(ood)luck“ un album complesso ed esplicito allo stesso tempo, unendo intensità e leggerezza.
Mario Arcari (oboe, corno inglese) studia oboe e musica classica presso il conservatorio di Milano. Collabora con musicisti di avanguardia come Moni Ovadia, Mauro Pagani, Dino Marianis und Guido Mazon. Dal 1980 in poi è al fianco di importanti nomi come Paul Bley, Steve Lacy, Phil Minton, Gerry Hemigway, Louis Andriessen e l´ensemble „Nuova Consonanza“. Arcari non solo è docente alla „Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi“, ma anche compositore di musiche per il Piccolo Teatro di Milano, lo Stabile di Genova, Parma, Palermo e il Centro Teatrale Bresciano.
Franz Koglmann (tromba, flicorno) nasce a Mödling (Vienna). È uno dei musicisti jazz più riconosciuti dei paesi di lingua tedesca. Insieme a Steve Lacy, Bill Dixon, Lee Konitz, Gary Peacock, Tony Coe, Tom Varner, Ran Blake e Peter Herbert ha creato il genere musicale europeo „Third-Stream”. I suoi concerti alle Donaueschinger Musiktage e Wiener Festwochen, in stretta collaborazione con „Ensemble Klangforum Wien” e „Ensemble 20. Jahrhundert“ sono stati un grande successo. Koglmann è compositore di opere cicliche e di due opere di teatro musicale. Tanti sono i premi internazionali.
Attila Pasztor (violoncello) nasce a Vienna, inizia i suoi studi all´età di 15 anni all`Universität für Musik und Darstellende Kunst a Vienna siccome con Daniel Shafran e David Geringas. Premiato a più riprese nell’ambito di diversi festival internazionali per il suo impegno da solista di musica contemporanea, tanti sono i concerti di violoncello dedicati a lui. Pasztor collabora con orchestre ed ensembles importanti in Europa e in Asia, oltre al Küchl-Quartett, il Klavierquintett di Alexej Lubimov e il „Ensemble 20. Jahrhundert“.