GIRLS DON’T FLY, di Monika Grassl

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film documentario

Già premiato in diversi festival internazionali, il documentario austriaco non poteva trovare cornice più adatta. La pellicola, che affronta in modo molto originale le tematiche di migrazione e integrazione, viene presentata nell’ambito del KarawanFest manifestazione cinematografica, unica nel suo genere, volta a mettere in luce gli aspetti positivi della convivenza tra culture.                                                        

il film:

 GIRLS DON’T FLY di Monika Grassl

(Austria, 2016, 90′)

Lydia, Tina, Hamdiatu ed Esther hanno un futuro brillante che le aspetta: stanno per diventare pilote di aerei. Provenienti dall’area rurale del Ghana, sarebbero destinate a occuparsi esclusivamente della casa e dei bambini, ma il corso di aviazione dell’AVTech Academy cambierà le loro vite. Attraverso la storia di queste ragazze, il pluripremiato film dell’austriaca Monika Grassl costituisce un’acuta e originalissima riflessione sulla diversità culturale e sulle conseguenze dell’incontro/scontro tra il pensiero occidentale e il sistema di valori africano, arrivando a svelare in modo molto sottile cosa si nasconde in realtà dietro le apparenze.

Questo il trailer del film: https://vimeo.com/152295061

Maggiori informazioni su: https://www.facebook.com/GIRLS-DONT-FLY-967986036625220/

la regista:

Monika Grassl (*1981, Vienna) conclude gli studi nel 2005 con una tesi sul documentario “The nature of documentary – Possibilities of dramaturgy and composition“. Realizza cortometraggi per il canale tv dell’università e nel 2006 un’analisi della produzione documentaristica austriaca per il Filmfonds Vienna. Gira una serie di documentari per OTKO Community TV. Nel 2007 lavora per le case di produzione WILDart Film e DocuZone Austria, come anche per il documentarista Hubert Sauper e la sua casa di produzione Adelante Films a Parigi. Filmografia (selezione): No Chicken in the Bus (2007), Where Time Stops (2013), Girls Don’t Fly (2016).

il festival (V. edizione):

„Dal 24 al 27 novembre torniamo con la nostra valigia carica di film alla Casa della Cultura di Villa De Sanctis. Sarà l’edizione più femminile di sempre, dedicata interamente a storie di donne: rapper afgane, aviatrici ghanesi, vignettiste tunisine, pittrici cinesi, donne che a ogni latitudine del mondo hanno deciso di essere protagoniste delle loro vite, e che in qualche modo hanno compiuto piccole o grandi rivoluzioni.

Donne che hanno scelto di non sposarsi, donne che hanno scelto di diventare pilota di aerei, donne che hanno scelto di prendere una matita, o un pennello, o una chitarra in mano e di trovare la strada per esprimersi attraverso l’arte. Donne che hanno scelto di essere se stesse. A tutte queste donne, dedichiamo la 5. edizione di Karawan, che sarà come sempre molto più di una rassegna: quattro giorni di proiezioni, incontri, eventi, approfondimenti per realizzare insieme ai partecipanti un laboratorio culturale di condivisione degli spazi e di progettazione della società che vogliamo, che vive in stretta connessione con il territorio per dare forma alle necessità e ai sogni di chi lo vive.“ (www.karawanfest.it)

Per informazioni aggiornate: www.karawanfest.it