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FACELESS_VOICELESS, di Klaus Obermaier
FACELESS_VOICELESS, di Klaus Obermaier
24 Settembre 2017 | 22:00 - 22:45
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© Klaus Obermaier
av Performance
Il compositore e artista multimediale Klaus Obermaier partecipa alla quarta edizione del Live Cinema Festival con FACELESS_VOICELESS, un lavoro su anonimizzazione e sorveglianza.
La performance di Klaus Obermaier viene presentata dal festival come “uno degli appuntamenti da non perdere”. L’artista austriaco di fama internazionale, ideatore di numerose opere multimediali e crossmediali, sceglie di affrontare il rapporto fra la crescente sorveglianza degli spazi pubblici e l’aumentata tendenza verso una generale anonimizzazione sull’esempio degli Stati Uniti d’America e del suo attuale presidente, indicati come forza principale dietro questa crescente sorveglianza. Klaus Obermaier procede quindi in tempo reale a una decostruzione del proprio volto in alternanza casuale quello del presidente statunitense Donald Trump. La sequenza di live video viene completata dalla manipolazione in tempo reale del messaggio di inaugurazione del presidente US, che si chiude con la nota affermazione “faremo di nuovo l’America”.
Il lavoro di Klaus Obermaier si inserisce in 4 giorni di un festival che attraverso la partecipazione di 14 artisti provenienti da 8 nazioni diverse, si propone di offrire al pubblico una panoramica internazionale delle diverse modalità di interpretare il Live Cinema, ovvero “una tecnica narrativa sperimentale applicata al video performativo, che dà vita alla creazione simultanea di suoni e di immagini in tempo reale, in cui i parametri tradizionali del cinema narrativo, rappresentati dalla soggettività fotografata della camera, si espandono in una concezione più ampia”.
cenni biografici
Da oltre due decenni l’artista multimediale, regista, coreografo e compositore Klaus Obermaier crea opere innovative con nuovi media nelle arti dello spettacolo, della musica e delle installazioni. Le sue performance e opere intermediali, acclamate da critica e pubblico sono note in Europa, Asia, Nord e Sud America e Australia.
Vanta collaborazioni con il corpo di ballo del Nederlands Dans Theatre, Chris Haring, Robert Tannion (DV8) e Desireé Kongerød (S.O.P.P Dance Theatre Frankfurt). Fra le composizioni si ricordano quelle per il Kronos Quartet, la Deutsche Kammerphilharmonie, il Art Ensemble di Chicago e il Balanescu Quartet. Insegna presso università e istituzioni internazionali quali: l’Università IUAV di Venezia (dal 2006), l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, Romania (dal 2013), la Webster University di Vienna (nel 2005 e 2008), l’Accademia Nazionale di Danza a Roma (‘coreografia e nuovi media’ nel 2010 e 2011). Dal 2006 al 2014 è stato membro della giuria di coreografia del “no ballet” a Ludwigshafen-Rhein, in Germania. Vive fra Vienna, Barcellona e Venezia.