DIE LUSTIGE WITWE – La vedova allegra

Opera

Die lustige Witwe (La vedova allegra) di Franz Lehár arriva al Teatro Costanzi in Roma dal 14 al 20 aprile 2019 in lingua originale, fra gli interpreti anche il tenore austriaco Peter Sonn nella parte di Camille de Rossillon.

La più famosa delle operette, su libretto di Victor Léon e Leo Stein, tratto dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac, debuttò al Theater an der Wien di Vienna il 30 dicembre 1905 e poi in Italia il 27 aprile 1907 al Teatro Dal Verme di Milano. Volentieri accolta nei più paludati teatri d’opera, torna ora in una coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia in un nuovo allestimento diretto da Constantin Trinks, musicista emergente che debutta all’Opera di Roma. Il regista Damiano Michieletto, con Eleonora Gravagnola regista collaboratore, sposta la vicenda, e tutto il brio e l’energia di questa operetta, tra gli sportelli di una banca di provincia. L’ambientazione e le atmosfere anni Cinquanta, con balli rock’n’roll e boogie-woogie, sono create dalle scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti, le luci di Alessandro Carletti e i movimenti coreografici di Chiara Vecchi. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera.

PETER SONN

Nato e cresciuto a Salisburgo, si diploma al Mozarteum e debutta nell’opera al Festival di Salisburgo già durante gli studi. Il tenore austriaco emerge interpretando i maggiori ruoli di repertorio a Berlino, Milano, Zurigo e Vienna, in prestigiosi teatri. Completamente a suo agio in ruoli classici come quello di Tamino, Ferrando o Don Ottavio vanta un repertorio che spazia anche nei ruoli romantici quali Prince Igor, Lenski, Max e Don José. Lavora regolarmente con direttori di fama internazionale quali Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Franz Welser-Möst, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Omer Meir Wellber, Ádám Fischer, Sebastian Weigle, Marc Albrecht, Bernard Haitink, Alexander Soddy, Daniel Harding, Christoph von Dohnányi, Vladimir Fedoseev, Michael Gielen, Marek Janowski, Philippe Jordan, Ulf Schirmer, Peter Schneider, Jeffrey Tate e Stefan Soltesz, oltre che con importanti registi quali Sven-Eric Bechtolf, John Dew, Claus Guth, Karl Ernst e Ursel Herrmann, Andreas Kriegenburg, Jens-Daniel Herzog, Barrie Kosky, Harry Kupfer, Moshe Leiser e Patrice Caurier, Christof Loy, Brigitte Fassbaender e David Pountney. Interpreta Walther von der Vogelweide (Tannhäuser), Max (Der Freischütz), Tamino (Die Zauberflöte) e Narraboth (Salome) alla Staatsoper Unter den Linden a Berlino. Debutta nel ruolo di Faust a Karlsruhe e in quello di Hoffmann (Les contes d’Hoffmann) a Pechino.

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