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Die Annäherung, di Anna Mitgutsch
Die Annäherung, di Anna Mitgutsch
20 Novembre 2017 - 22 Novembre 2017
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presentazione libro
20 novembre 2017 | lunedì | ore 11.00 – 13.00 | Roma-Università di Roma Tre (Sala Ignazio Ambrogio), Via del Valco di San Paolo 19
21 novembre 2017 | martedì | ore 11.00 – 13.00 | Cassino-Università di Cassino (Aula Salerno), Viale dell’Università, Loc. Folcara, Cassino
22 novembre 2017 | mercoledì | ore 12.00 | Napoli-Università Suor Ursola Benincasa, Facoltà di Lettere, via Santa Caterina da Siena 37
La toccante storia di un difficile rapporto padre-figlia. Dopo essere stato ricoverato in ospedale a causa di un malore, Theo si accorge che la sua vita è ormai agli sgoccioli: è anziano e avrà bisogno di cura e assistenza. Per questo si sente impotente e debole, una sensazione che finora non aveva mai provato. Theo fa quindi un bilancio della sua vita, pensa spesso alla sua prima moglie, scomparsa prematuramente, e comincia a realizzare solo adesso la sua morte. Ricorda anche le occasioni ormai perse che non è più possibile recuperare, mentre le sue certezze sul presente e sul suo matrimonio finora felice con Berta iniziano a vacillare. Ma anche quest’ultimo anno di vita porta fortuna e un nuovo inizio grazie alla giovane badante ucraina Ludmila, che riesce a toccare il suo cuore, come non sono mai riuscite a fare né Berta né sua figlia Frieda, che da decenni gli è estranea. Ludmila sarà l’ultimo amore di Theo, diventerà una figlia per lui, come Frieda non lo è mai stata.
Per Frieda il rapporto affettuoso che lega suo padre a Ludmila così come la prossimità tra i due sono incomprensibili e dolorosi. Eppure Frieda accontenta la richiesta di suo padre e va in Ucraina, per riportargli Ludmila. In cambio, per la prima volta, Frieda avrà il permesso di consultare il diario di guerra di Theo, nel quale spera di trovare la risposta definitiva alla sua domanda, ovvero se suo padre, contrariamente a quanto quest’ultimo aveva affermato per tutta la vita, si era macchiato di crimini quando era stato membro della Wehrmacht. Il viaggio si trasforma in una ricerca sul passato, in un tentativo di confronto, finora mai riuscito, tra la generazione della guerra e quella del dopoguerra. I personaggi di Anna Mitgutsch si muovono sulla fragile linea di confine, in bilico tra vicinanza e lontananza, affetto e risentimento, colpa e innocenza verso una soluzione o forse un riscatto, che è impossibile da raggiungere. Finché si accorgono che la fortuna è solo uno stato di fluttuazione, che non deve finire mai, e che il loro fluttuare nasconde in realtà la felicità stessa.
Nel 2015 Anna Mitgutsch ha ricevuto un dottorato honoris causa presso l’università di Salisburgo.
cenni biografici
Anna Mitgutsch, nata nel 1948 a Linz (Alta Austria), segue gli studi di germanistica e anglistica presso l’università di Salisburgo, dove consegue la laurea e, nel 1974, il dottorato. Poi lavora come assistente presso l’istituto di anglistica dell’università di Innsbruck e ottiene cariche d’insegnamento presso delle università sia britanniche (Hull University, University of East Anglia) che straniere (Seoul, Corea del Sud). Negli anni 70/80 insegna presso delle università e college americani a New York (Sarah Lawrence College) ed a Massachusetts (Amherst College, Tufts University, Simmons College, Emmanuel College). Negli anni 90 Mitgutsch è writer-in-residence presso varie università americane (Oberlin College, Allegheny College, Lafayette College) così come insegnante presso tre università austriache (Salisburgo, Graz e Innsbruck). Dal 1985 in poi si dedica esclusivamente all’attività letteraria come libera scrittrice e saggista. Fino al 2006 vive alternativamente tra Boston e Linz. Nell’ottobre 2016 ha ottenuto il Premio internazionale “Letteratura dal Fronte” della Città di Cassino (IX edizione, dedicata all’Austria). Dal 1974 in poi Mitgutsch ha scritto numerosi saggi e pubblicazioni letterarie sulla letteratura contemporanea anglofona e tedesca. Lavora anche come critica per i quotidiani austriaci DER STANDARD (fino al 2007) e DIE PRESSE.