Da Auschwitz al mondo: Il Servizio della Memoria in Italia come parte della cultura della memoria europea

© Felix Hafner

Il convengo, organizzato in occasione della Giornata della Memoria, analizza, sull’esempio del Gedenkdienst (Servizio civile austriaco per la memoria della Shoah), il ruolo della Memoria nella gestione dell’eredità delle dittature totalitarie nel presente e nel futuro.

Introdotto in Austria nel 1992 come area di intervento del Servizio civile nazionale, il Gedenkdienst permette agli obiettori di coscienza austriaci di confrontarsi con la storia, rielaborando gli avvenimenti legati alle vittime del nazionalsocialismo.

Da quando, 25 anni fa, il primo giovane austriaco ha assunto il suo “Servizio della Memoria” nel Museo Statale Auschwitz-Birkenau, circa 2000 austriaci hanno scelto di prestare il loro Servizio civile nelle numerose istituzioni che, in tutto il mondo, testimoniano quanto accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. In questi centri gli obiettori di coscienza hanno l’opportunità di lavorare in biblioteche e archivi specializzati nonché di collaborare all’organizzazione di iniziative culturali, come esposizioni, pubblicazioni e viaggi di studio. Le loro mansioni vanno dalla catalogazione, traduzione e correzione di documenti in tedesco o in altre lingue, all’assistenza di ospiti e visitatori. Fra i 22 paesi che ospitano sedi dedicate alla Memoria, vi è anche l’Italia con i centri di Roma (Fondazione Museo della Shoah), Prato (Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza) e Milano (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC). Nel corso del convegno verranno esposti i fatti oggettivi che hanno reso necessario il “Servizio della Memoria” e la sua missione volta alla preservazione di una memoria collettiva a livello mondiale e alla promozione di una presa di coscienza della responsabilità collettiva in Austria.

  Programma Saluti iniziali a nome del Forum austriaco di cultura e dell’Istituto storico austriaco Dott. Andreas Gottsmann L’Italia e la Shoah in Jugoslavia Dott. Karlo Ruzicic-Kessler, Centro di competenza Storia regionale, Bolzano Il Servizio della Memoria in Italia Felix Michael Hafner (Fondazione Museo della Shoah, Roma) Matthias Grafenauer (Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano) Moritz Wizany (Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, Bologna) Simon Elmer (Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza, Prato) Dibattito: Le dittature totalitarie e la memoria: Come gestire l’eredità? Dott. Amedeo Osti Guerrazzi (Fondazione Museo della Shoah) Dott. Giorgio Frassineti (sindaco di Predappio), modera: Dott. Karlo Ruzicic-Kessler Flyer IT Flyer DE Invito