La giovane artista fotografica austriaca partecipa al festival della fotografia emergente „Emerging Talents“ con un’installazione incentrata su “Interferenze”, il tema scelto per questa edizione del festival.
Nella sua indagine fotografica, Christina Werner indaga il modo in cui la cultura commemorativa è pianificata e strumentalizzata dai poteri politici e come è vissuta dagli individui.
Il Memoriale e Museo Nazionale dell’11 settembre è stato inaugurato il 12 settembre 2011 dal Presidente Barack Obama. Voluto per preservare la memoria delle quasi tremila vittime degli attacchi, il Memoriale, avrebbe dovuto cogliere “l’unicità storica di un evento terribile” (Andrea Gnam), soddisfacendo allo stesso tempo l’interesse commerciale dell’investitore. Un bilanciamento durato otto anni, che si è rivelato estremamente conflittuale per tutte le parti coinvolte. Nel corso di questo processo, il premiato progetto di design di Daniel Libeskind per la pianificazione urbana di Ground Zero è stato notevolmente modificato a favore di un adeguato compromesso tra “rendite monumentali e finanziarie” (A. Gram).
Le immagini di Christina Werner del sito sono sorprendentemente riservate. Sembra quasi che la fotografa stia cercando una forma tangibile dell’assenza percepibile in situ come un fantasma invisibile. Le fredde tonalità blu che la Werner ha scelto per le sue foto creano una sconcertante assenza di vita. Anche le persone in pantaloncini sembrano congelate. La telecamera testimonia le tracce di una massiccia sorveglianza: barriere di cemento, auto della polizia, recinzioni. Nei video di accompagnamento si vedono elicotteri librarsi nel blu del cielo sopra di noi e lasciare un’aura indefinibilmente minacciosa sulla pacifica scena metropolitana di ogni giorno, che potrebbe essere distrutta in qualsiasi momento.
In questa luce l’onnipresenza della bandiera americana sembra un tentativo di dimostrare forza e cuore delle persone dall’attacco delle torri.
Christina Werner studia fotografia e media art all’Academy of Visual Arts dal 2007 fino al 2013 a Lipsia (Germania). Nel 2013 riceve una borsa di studio per la fotografia artistica, sostenuta dal Ministero federale austriaco per l’istruzione, le arti e la cultura. È uno dei vincitori del premio “Gute Aussichten-new german photography 2013/2014”. Nel 2012 riceve una borsa di studio per il suo lavoro, sostenuta da Goethe Institut / MaMAx Müller Bhavan nel contesto dell’anno della Germania in India: “Germany and India 2011-2012: Infinite Opportunities”. Nel 2015 viene invitata a Plat(t)form per giovani artisti emergenti al Fotomuseum Winterthur. Nello stesso anno segue la nomina per l’European Photo Exhibition Award 03 (2016/2017). Nel 2016 riceve una borsa di studio statale per la fotografia artistica sostenuta dalla Cancelleria federale austriaca .
I suoi lavori vengono esposti a livello internazionale: House of Photography / Deichtorhallen Hamburg, Museo nazionale di belle arti di Taiwan, Taichung, Oblick Fotofestival Strasbourg, Goethe Institut di Los Angeles, Lothringer13Halle Monaco, Kunsthalle Exnergasse Vienna, ecc. Christina Werner vive e lavora a Vienna. www.christinawerner.com