Sándor Rigó e Christina Leeb-Grill – concerto

SPECIALE FORUM AUSTRIACO: presentando questa newsletter al botteghino si potranno acquistare i biglietti al prezzo speciale di 10 euro.

I biglietti scontati si possono acquistare anche direttamente sul sito http://www.tempietto.it/

Christina Leeb-Grill  e Sándor Rigó collaborano insieme dal 2006 a un progetto che ha come obiettivo la divulgazione del sassofono come strumento non esclusivamente legato al jazz.

Al fine di dare un’immagine autentica del ruolo del sassofono nella storia della musica, il loro vasto repertorio evita ogni tipo di adattamento, focalizzando la propria scelta su brani originali per pianoforte e sassofono.

La varietà stilistica nella letteratura del sassofono classico infatti non ha limiti e va ben oltre il jazz. Parte dal neobarocco, avanza attraverso il neoclassico, il romantico e l’impressionismo, passando per la musica dodecafonica e d’avanguardia, fino alla musica minimalista ed etno. Le tante composizioni della fine dell’800 mostrano come il sassofono avesse già allora un posto ben definito nella cultura musicale europea.

Fra i numerosi concerti del duo ricordiamo, oltre alle esecuzioni a Vienna, a Milano, negli Stati Uniti e in Canada, il Zempléni Festival di Tolcsva e il Tavaszi Festival in Gödöllö, entrambi in Ungheria, come anche il live trasmesso dall’emittente radio ungherese Bartók. Del 2008 il loro disco con brani di Pierre Max Dubois.

Programma:

Paule Maurice:        „Tableaux de Provence“

                                Suite for saxophone and piano

1.     Farandoulo di Chatouno

2.     Cansoun per ma mio

3.     La Boumiano

4.     Dis Alyscamps l’amo souspire

5.     Lou Cabridan

Michael Nyman:      „Shaping the Curve“

Andreas Wykydal:   Short Story III

Pièrre Max Dubois:  Pièces caractéristiques en forme de suite

1.     A l’espagnole

2.     A la russe

3.     A la francaise

4.     A la hongroise

5.     A la parisienne

Paul Bonneau:        Pièce concertante dans l’esprit „Jazz“

Astor Piazzolla:      Tango-Etüden Nr. 5, Nr. 4, Nr. 3

Karl Haidmayer:     Romanesca 10

 

Christina Leeb-Grill, pianoforte

Nata a Vienna nel 1976, studia pianoforte e si diploma presso l’università di musica e arti performative di Vienna approfondendo i propri studi con diverse masterclass in Europa. I riconoscimenti come solista arrivano fin dai primi concorsi per giovani, come „Jugend musiziert“, e la portano a esibirsi in giro per il mondo. Oggi è membro permanente della giuria del premio „Prima la musica“ e insegna a Vienna sia alla Johann Sebastian Bach Musikschule che alla Universität für Musik und darstellende Kunst. La sua attività concertistica continua da solista e in formazione e viene completata da registrazioni per la radio e televisione, come anche dall’incisione di CD.

www.leeb-grill.info

Sándor Rigó, sassofono

Nato a Budapest nel 1965, si è formato come clarinettista (1989) e sassofonista (2001) e ha poi concluso gli studi con una laurea in pedagogia strumentale e canora presso l’università di musica e arti performative di Vienna nel 2009. Insegna sia privatamente che al “Vienna Conservatory” e molti sono i suoi arrangiamenti per sassofono ad aver trovato pubblicazione. Con un ampio repertorio di musica classica e contemporanea, dal jazz alla world music, ha una vivace attività concertistica non solo come solista. Numerose le incisioni per radio e televisione e ampia la produzione di CD.

www.sandor-rigo.com

Concerto Klaus Paier e Asja Valcic – Talos Festival

Il duo Klaus Paier (fisarmonica/bandoneón) e Asja Valcic (violoncello), quest’anno in tournée in Italia, è stato invitato a partecipare alla serata conclusiva della XXI edizione del Talos Festival del Comune di Ruvo di Puglia.

Il duo presenterà il suo ultimo CD “Silk Road” con un’ampia selezione di nuove composizioni combinate a brani conosciuti.

Un incontro musicale avvenuto cinque anni fa e che grazie a talento e versatilità continua a stupire con un genere musicale originale ispirato a stili spesso completamente diversi sempre armonizzati con impressionante virtuosismo.

La formazione jazz di Paier incontra l’impronta cameristica di Valcic dando luogo ad atmosfere variegate e profonde. La grande voglia di sperimentazione che caratterizza entrambi li spinge a esplorare da subito nuove strade spaziando in una varietà di stili che vanno dal tango argentino all’improvvisazione jazz, dalla musette francese alla musica classica. Così è stato per il loro primo album “À Deux”, scelto dalla rivista di musica classica FONO FORUM come CD del mese, e così è anche per questo nuovo lavoro, altro risultato del loro audace moto di ricerca, forza propulsiva di ogni loro progetto.

“Silk Road” percorre strade inesplorate attraverso i suoni del mondo. Un lavoro multiforme che accoglie e armonizza sonorità sudamericane e del sud-est europeo in cui le ballate incontrano il blues e pezzi più ritmati a comporre un quadro ricco di sfumature eseguite alla perfezione dai due musicisti dalla tecnica impeccabile, che hanno trovato in questa loro unione la sintesi espressiva perfetta.

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Programma:

Klaus Paier       Tango loco

Klaus Paier       Troubadour

Asja Valcic       Night Walk

Asja Valcic       Stirring Summer Storm

Asja Valcic       Waltz for Mama

Klaus Paier       Silk Road

Klaus Paier       Song is Blue

Klaus Paier       Ayer

Klaus Paier       Just a day

Klaus Paier       How roses are (dedicated to Frank Marocco)

Klaus Paier       Celtango

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Asja VALCIC, violoncello

VALCIC Asja

Attiva come arrangiatrice, compositrice e docente, Asja Valcic, classe 1967, nasce a Zagabria dove a 18 anni conclude l’accademia di musica. Seguono gli studi al conservatorio Tschaikowsky di Mosca e al conservatorio di Detmold (Germania). Nel 1995 vince il “Concours International de jeunes concertistes de Douai” (Francia). Ha suonato in diversi ensembles e come solista è stata diretta fra gli altri da Zubin Meta e Kazushi Ono.

Klaus PAIER, fisarmonica/bandoneón

PAIER Klaus

Il fisarmonicista e compositore austriaco si è diplomato al conservatorio di Klagenfurt in fisarmonica, jazz e composizione. Dal 1994 i primi riconoscimenti come il “Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo”, aggiudicato per tre anni di seguito. Nel 2011 vince come primo fisarmonicista austriaco il premio “Silver Disc Award” di Mosca. I suoi CD sono stati nominati due volte per l“Amadeus Preis”, il premio musicale austriaco. Dal 1997 suona in diverse formazioni con cui è spesso in tournée con esibizioni in tutto il mondo.

Hermann Nitsch – Sinfonia da camera per la Fondazione Ducci

Un evento senza precedenti per l’arte a Roma. Grazie alla Fondazione Ducci, all’interno della prima edizione di Artinfondazione Contemporaneo Europeo 2000-2010, sarà possibile ammirare l‘azione di uno degli artisti contemporanei più discussi e allo stesso tempo amati degli ultimi cinquant’anni: Hermann Nitsch.

Presso il Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica sarà infatti presentata in prima mondiale assoluta una composizione musicale realizzata da Nitsch. Il Maestro Andrea Cusumano, direttore stabile dell’orchestra dell’Orgien Mysterien Theater di Hermann Nitsch, con cui ha suonato in occasione di numerosi eventi istituzionali e internazionali, dirigerà l’Imago Sonora Ensemble.

Hermann Nitsch è consacrato alla storia dell’arte per aver concepito, fin dal 1957, una nuova forma di opera d’arte totale che vede coinvolti tutti e cinque i sensi nel corso di azioni e performance dal forte carattere rituale e mistico.

Un percorso, il suo, in cui le tecniche della pittura gestuale vengono applicate a una forma espressiva che unisce teatro, arte e musica, coinvolgendo in prima persona lo stesso artista nelle condizioni più estreme.

Il Governo Austriaco ha dedicato nel 2007 all’artista, a riconoscimento della sua genialità, l’Hermann Nitsch Museum di Mistelbach nei pressi della sua residenza a Prinzendorf. Nel 2008 apre a Napoli il Museo Hermann Nitsch – Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee.

La Fondazione Ducci ha ritenuto di presentare questo grande artista totale, le cui opere sono presenti nelle più prestigiose collezioni museali, dallo Stedelijk Museum di Amsterdam, alla Tate Gallery di Londra, al Guggenheim Museum di New York, quale uno dei più significativi esponenti dell’arte dei giorni nostri.

Per ulteriori informazioni:

cliccare qui

Organizzazione & Info:

Fondazione Ducci

Tel. 06 6479 0465

www.fondazioneducci.org

Giardini di luglio – serata di lieder con letture di Thomas Bernhard con Veronika Dünser, Florian Pejrimovsky, Eva Mark-Mühlher e Pietro Faiella

Fino a esaurimento posti!

Presentando questa NEWSLETTER al botteghino si ha diritto al prezzo scontato di € 5 e di partecipare al buffet austriaco dopo l’evento!

In occasione del Festival Giardini di Luglio il Forum Austriaco di Cultura Roma è felice di presentare in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana questa serata di lieder e letture di Thomas Bernhard.

L’universo-montagna, con la sua solitudine e le sue selve incontaminate, rappresenta da sempre un topos centrale della cultura e della letteratura austriaca e mitteleuropea. Con questa serata di suoni e parole, i cantanti Veronika Dünser e Florian Pejrimovsky, accompagnati dalla pianista Eva Mark-Mühlher, presentano un programma che rivisita e ripercorre il tema della montagna con lieder di Alban Berg, Franz Schubert, Ernst Krenek e Johannes Brahms.

Le opere, composte in gran parte a Vienna, testimoniano l’evoluzione dell’approccio alla materia dal primo romanticismo fino alla modernità classica.

Le melodie dei lieder sono intervallate dalla lettura (Pietro Faiella) della prosa intrisa d’ironia dello scrittore austriaco Thomas Bernhard, di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario della morte. Con il suo vertiginoso Wiedersehen / Incontro del 1982 lo scrittore redige una sorta di manifesto di protesta contro la passione per la patria montagna e ogni sorta d’idillio natural-familiare.

Logo AFR

Veronika DÜNSER, mezzosoprano
DÜNSER Veronika

Nata a Feldkirch, Veronika Dünser ha vinto il 1° premio del concorso “Viva la Musica” e ha interpretato, tra gli altri, il ruolo di Flora ne La Traviata di Verdi, quello della terza dama ne Il flauto magico di Mozart e Maddalena nel Rigoletto di Verdi. Nel 2013 ha partecipato al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare prodotta dai Salzburger Festspiele.

Florian PEJRIMOVSKY, basso-baritono
PEJRIMOVSKY Florian

Nato a Vienna Florian Pejrimovsky si è esibito, tra altre cose, presso il Festival Cully Classique, il Lehár-Festival di Bad Ischl e nello Schlosstheater di Schönbrunn interpretando diversi ruoli, tra cui, dal 2013 quello di Falstaff nell’omonima opera di Salieri presso la Kammeroper di Monaco.

Eva MARK-MÜHLHER, pianoforte

MARK-MÜHLHER Eva

Nata a Vienna, Eva Mark-Mühlher ha collaborato con Walter Berry, Marjana Lipovšek, Alfred Burgstaller, Genia Kühmeier, l’ „Ensemble Wien“, Benjamin Schmid ed altri ancora. La pianista ha, inoltre, calcato la scena di prestigiose sale, tra cui il Wiener Musikverein, la Brucknerhaus di Linz, i Salzburger Festspiele, “La villette” di Parigi, il festival “Musica Judaica” di Praga etc.

Pietro FAIELLA

FAIELLA Pietro

Attore e regista Faiella ha lavorato a cinema e teatro con Massimo Castri, Roberto Guicciardini, Giorgio Albertazzi, Aureliano Amadei e altri ancora. Oltre a essere autore teatrale (Mondocane e Carceraria) Faiella ha diretto le pièce teatrali John e Joe di Agota Kristof, Delirio a due di Ionesco, Flaianerie da Flaiano, Aoi di Takeshi Kawamura. Attualmente è impegnato nella realizzazione del suo primo lungometraggio di finzione.

 

* * *

PROGRAMMA:

Alban Berg  ( 1885 – 1935)
“Quattro Lieder”, op. 2 (1908/09)
Schlafen, schlafen, nichts als schlafen / Dormire, dormire, null’altro che dormire
Schlafend trägt man mich in mein Heimatland / Mentre dormivo, fui riportato in patria
Nun ich der Riesen Stärksten überwand / Quando vinsi il più forte dei giganti
Warm die Lüfte / Caldi brezze

Franz Schubert  (1797- 1828)
Der Alpenjäger, D 524 / Il cacciatore alpino
Der Wanderer, D 489 / Il viandante
„Der Wanderer an den Mond“ / Il viandante alla luna, D 870
Die Taubenpost, D 965A / Il piccione viaggiatore

Ernst Krenek (1900-1991)
„Reisebuch aus den österreichischen Alpen“ op. 62 / Diario di viaggio delle Alpi austriache
Alpenbewohner / Abitante delle Alpi
Auf und Ab / Va e vieni
Heimkehr / Ritorno a casa

Johannes Brahms  (1833-1897)
„Acht Zigeunerlieder“ / Otto canti zingari, op. 103
He, Zigeuner / He, zingaro
Hochgetürmte Rimaflut / Impetuose acque del Rima
Wisst ihr / Sapete
Lieber Gott, du weißt / Buon Dio, tu sai
Brauner Bursche / Giovanotto dalla pelle bruna
Röslein dreie/ Tre roselline
Kommt dir manchmal in den Sinn / A volte ti viene in mente
Rote Abendwolken / Rosse nuvole della sera

SOMMERFEST – La festa d’estate del Forum Austriaco, Vernissage “Nulla dies sine linea” di Lavinia Lanner, Live concert del Dobrek Bistro e acrobatica aerea con Wolford

Sommerfest, la tradizionale festa d’estate del Forum Austriaco di Cultura Roma si presenta quest’anno sotto l’insegna del bianco e del nero, i colori della fisarmonica di Krzysztof Dobrek, delle linee di Lavinia Lanner, e dei costumi delle danzatrici aeree che si esibiranno per Wolford.

L’edizione 2014 del Sommerfest prevede, infatti, il live concert del Dobrek Bistro, un quartetto world fusion che fonde melodie gypsy, jazz, bossa nova, balcan e yiddish. Il concerto sarà preceduto dal vernissage di nulla dies sine linea, la mostra di disegni di grande formato della giovane artista austriaca Lavinia Lanner che, ispirata dalla massima di Plinio il Vecchio, attraverso i suoi brushstrokes composti da una miriade di sottilissime linee di matita ribalta il concetto del tempo e il rapporto (subordinante) tra disegno e pittura.

La festa sarà arricchita dalla performance aerea di un gruppo di artiste circensi che si esibiranno per Wolford e dal roadshow di ADVANTAGE AUSTRIA che, tramite info terminal interattivi, offrirà al pubblico uno sguardo virtuale sul progetto del padiglione austriaco “breathe.austria” con il quale l’Austria sarà presente a Expo Milano 2015.

In collaborazione con l’Istituto Storico Austriaco e ADVANTAGE AUSTRIA, Sommerfest festeggia, come ogni anno, la chiusura della stagione primaverile del Forum Austriaco, riconfermandosi come uno degli eventi più attesi dell’estate romana.

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DOBREK BISTRO
Formato dal fisarmonicista polacco Krzysztof Dobrek, dal violinista russo Aliosha Biz, dal percussionista brasiliano Luis Ribeiro e dal contrabassista viennese Sascha Lackner, il Dobrek Bistro è un quartetto decisamente non convenzionale che, forte delle tradizioni musicali dei suoi componenti, sperimenta gli ampi orizzonti della world music. Con il Dobrek Bistro la bossa nova diventa zigana, il tango viennese, il jazz yiddish e la musette russa.

Lavinia LANNER
Lavinia Lanner, classe 1985, si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna. Dopo aver vinto numerose borse di studio/soggiorno all’estero, tra cui la Slade School of Fine Art/London (2008), Valand School of Fine Arts/Göteborg (2009) e il Plattform für junge Kunst Montrouge/Paris (2010), l’artista si sposta a Roma dove vive da due anni. Lavinia Lanner è stata, inoltre nominata due volte per il Premio Koschatzky e per il Premio BACA.
Da tempo l’artista indaga il medium del disegno, esplorandone i confini.

Ringraziamo di cuore i nostri sostenitori e sponsor!

sponsori

Concerto per flauto e contrabbasso con Manuel Zurria e Dario Calderone

Con un brillante curriculum alle spalle, e collaborazioni con i più noti compositori contemporanei (Philip Glass, Alvin Curran, Arvo Pärt), Manuel ZURRIA è uno dei flautisti italiani più acclamati che, con le sue contaminazioni con la minimale ed elettronica ha rinnovato il concetto di musica per flauto.

Insieme a un contrabbassista di pari levatura, il giovane Dario CALDERONE (che nonostante l’età ha già collaborato con nomi quali Beat Furrer e Salvatore Sciarrino), i musicisti offriranno al pubblico del Forum austriaco un concerto per flauto e contrabbasso dedicato esclusivamente alle opere di compositori contemporanei austriaci e italiani.

Al concerto sarà presente il compositore contemporaneo austriaco Bernhard LANG, che sarà intervistato da Manuel Zurria.

 
Manuel ZURRIA

Manuel Zurria è nato a Catania nel 1962 ed ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori italiani tra i quali Francesco Pennisi, Sylvano Bussotti e Adriano Guarnieri ed altri ancora presentandone lavori in prima assoluta. Recentemente ha collaborato con Arvo Pärt, Philip Glass, Terry Riley e Alvin Curran ed ha stimolato un’intera generazione di compositori alla creazione di nuove opere per il suo flauto: tra gli altri Yan Maresz, James Saunders e Bernhard Lang. Fortemente attratto dal minimalismo, nel 2008 ha pubblicato con l’etichetta Die Schachtel un triplo cd intitolato REPEAT! che rappresenta la summa delle sue esperienze. Nel 2009 la BMC ha pubblicato Niagara, un cd monografico con musiche di László Sáry e Musica Falsa per Megadisc con opere del compositore lituano Rytis Mazulis. Tra gli ultimi lavori si ricordano Loops4ever e JOY FLASHINGS, frutto di una lunga collaborazione con il compositore americano Philip Corner.

 

Dario CALDERONE

Dario Calderone è nato a Roma nel 1978 ed è uno dei contrabbassisti più rappresentativi della sua generazione. Dopo un’educazione classica, decide di dedicarsi alle tecniche sperimentali e al repertorio degli ultimi 40 anni. La sua amicizia con Stefano Scodanibbio lo ha messo in contatto diretto con la “renaissance” del contrabbasso degli anni ’80, e gli ha permesso di approfondire le tecniche che lui ha sviluppato. Ha studiato inoltre Teatro Musicale presso l’HKB di Berna con Georges Aperghis. Ha partecipato alla creazione di numerose opere d’importanti compositori come Salvatore Sciarrino, Louis Andriessen, Beat Furrer e molti altri giovani compositori della sua generazione. Ha inciso per Wergo, Stradivarius, Attacca Records, Dynamic e NBB records. Suona uno Chanot dei primi dell’800 e un Mattei del 1984 copia di Marcucci.

  

Programma

Bernhard Lang (*1957)                       
Monadologie XVI solfeggio per flauto (2011)

Peter Ablinger (*1959)                        
Piccolo und Rauschen (1996/97)
Weiss/Weichlich #17d (1996)

Georg F. Haas (*1953)                       
Finale (2004) per flauto

Bernhard Lang (*1957)                       
Loops from the 4th district (2002) per contrabbasso e nastro

Stefano Scodanibbio (1956 – 2012)   
& roll (2007) per contrabbasso

Bernhard Lang (*1957)                       
DW 22 “Winterlicht” (2010) per flauto basso e contrabbasso

*Ingresso a partire dalle ore 19:30. Vi preghiamo di presentarvi in anticipo, poiché non è possibile accettare prenotazioni!

Duo de Salzburg in concerto: Concerto per violoncello e pianoforte con Yvonne Timoianu e Alexander Preda

10 aprile 2014 / giovedì / ore 20.00
Duo de Salzburg in concerto: Concerto per violoncello e pianoforte con Yvonne Timoianu e Alexander Preda
Viale Bruno Buozzi, 113 – 00197 Roma

Formato dalla violoncellista Yvonne Timoianu e dal pianista Alexander Preda, il Duo de Salzburg è considerato uno degli ensemble più rappresentativi dell’eccellente tradizione musicale della città di Salisburgo. Con una vivace carriera musicale alle spalle, il duo, fondato nel 1985, conta oltre 1.500 esibizioni in tutta Europa, Asia, America e Sudafrica.

In occasione del 120° anniversario della nascita di Erwin Schulhoff, il programma messo a punto per il concerto al Forum Austriaco di Cultura Roma ruota intorno alla monumentale sonata per violoncello e pianoforte op. 17 scritta dal compositore praghese nel 1914. Il programma prevede, inoltre, un’originale selezione di lavori di Joseph Haydn, Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart e “Cello…UP”, un’opera dai ritmi jazzati della giovane compositrice austriaca Katharina Schirk dedicata alla violoncellista Yvonne Timoianu.

Yvonne TIMOIANU
Yvonne Timoianu ha studiato presso il Mozarteum di Salisburgo diplomandosi con lode. Contemporaneamente ha vinto il premio di riconoscimento del Ministero federale austriaco per la scienza e la ricerca. I suoi insegnanti più importanti sono stati Stefan Popov, Mstislaw Rostropowitsch e Serafim Antropov. La sua brillante carriera concertistica l’ha portata da Tokio a Quito, da Città del Capo a Città del Messico, da Nuova Delhi a Seul. Il suo talento è stato riconosciuto da numerosi premi internazionali, tra cui il primo premio del concorso internazionale di violoncello di Vina del Mar/Chile (1986) e la medaglia d’oro dell’International String Competition dell’Università di Pretoria/Sudafrica (1988). Nel 2008 la violoncellista è stata invitata da Arvo Pärt a esibirsi a Tallinn con il ciclo schubertiano “Winterreise”, che nello stesso anno ha interpretato anche a Castel Gandolfo per Papa Benedetto XVI.
Yvonne Timoianu suona su un violoncello di Giovanni Grancino del 1721.

Alexander PREDA
Nato a Bucarest nel 1953, Alexander Preda comincia a studiare pianoforte all‘età di cinque anni, proseguendo gli studi presso uno dei conservatori musicali più rinomati dell’Europa dell’est, l’accademia musicale „Ciprian Porumbesu“ dove si diploma con lode. Trasferitosi a Salisburgo Alexander Preda continua gli studi con Carlo Zecchi. Il pianista ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il “J.S.Bach” di Lipsia e “l’Arthur Rubinstein Piano Master Competition” di Gerusalemme. Il suo vasto repertorio comprende Bach, Mozart, Beethoven, Bartók, Skriabin e Messiaen con il quale si è esibito in tutt’Europa, nei paesi dell’ex-Unione Sovietica, in Sudafrica e in America Latina.
Accanto all’attività concertistica Preda è stato invitato a esibirsi in radio, a tenere concerti e workshop e a registrare CD.
Dal 1984 Preda insegna presso il Mozarteum di Salisburgo. Al contempo ha offerto master class a Granada, Zaragoza e in Lussemburgo.

*Ingresso a partire dalle ore 19:30. Vi preghiamo di presentarvi in anticipo, poiché non è possibile accettare prenotazioni!

Organizzazione & Info:
Forum Austriaco di Cultura Roma
Tel: 06 3608371

Recital per pianoforte con Cornelia Herrmann

Figlia di genitori musicisti di Salisburgo, la giovane Cornelia Herrmann ha alle spalle una brillante carriera pianistica.

Con il concerto di stasera la pianista si esibirà con un programma estremamente variegato strutturato su un gioco di rimandi e allusioni.

Così, la sonata per pianoforte 1924 di Stravinskij riprende elementi di musica barocca. J. S. Bach con il suo noto concerto italiano BWV 971 e con la sua trascrizione del concerto per oboe di Alessandro Marcello rivisita la cosiddetta „maniera italiana“. Con Images I Claude Debussy rende omaggio al compositore coevo di Bach Jean-Philippe Rameau. E infine, Christoph Ehrenfellner presenta una visione del tutto originale e tonale di Bach nella sua Ouverture 2013, mentre con 4 Variations on Mouthpiece Erin Gee chiede alla pianista di accompagnare la sua performance al pianoforte fischiando.

 

„È straordinariamente musicale e sensibile – Qualità molto rare ai nostri giorni.“
Andràs Schiff

 

Cornelia Herrmann

Cornelia Herrmann ha iniziato gli studi di pianoforte all‘età di 4 anni con Imre Rohmann per proseguire con Noel Flores a Vienna e Ferenc Rados a Budapest.
Nel 1996 è stata la più giovane finalista e vincitrice del concorso internazionale J.S.Bach di Lipsia e nel 1999 ha vinto il premio speciale del concorso Mozart di Salisburgo.

Da allora la giovane pianista si è esibita nelle più prestigiose sale da concerto (tra cui la Tonhalle di Zurigo, l’Auditorio Nacional di Madrid, il Museum of Art di Tel Aviv, l’Aksanat di Istanbul, la Sala Sao Paulo, la Suntory Hall di Tokyo, e ovviamente il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna) e ha suonato con le più importanti orchestre del mondo (tra cui la Bruckner Orchester Linz, la Camerata di Salisburgo, l’Ensemble Kanazawa, la Mozarteum Orchester di Salisburgo, l’Israel Chamber Orchestra, la New Japan Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra e tante altre ancora).

A gennaio 2013 è uscito il suo ultimo CD contenente le suite francesi di J.S. Bach. Quest’anno la vedremo in tour a Johannesburg, Kapstadt, Nagoya, Tokyo, Washington, Toledo, Annapolis, Hongkong, Montreal e Vienna.
 

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Ingresso a partire dalle ore 19:30. Vi preghiamo di presentarvi in anticipo, poiché non è possibile accettare prenotazioni!
 

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FOTO © Gabriela Brandenstein

Una serata di Lieder con la pianista austriaca Katharina Landl e il soprano tedesco Sarah Behrendt

Katharina Landl

Con l’evento Conosci il paese… un viaggio dalla Germania verso l’Italia la pianista austriaca Katharina Landl si esibirà insieme al soprano tedesco Sarah Behrendt per una serata dedicata al dialogo tra tradizione liederistica italiana e tedesca.

Cosa definisce un Lied e in cosa si distingue da un’aria? Esistono esempi d’ibridazione tra i due generi? Queste le riflessioni alla base del programma che presenterà, tra gli altri, opere di J.Brahms, R.Schumann, R.Strauss, G.Rossini, G.Verdi e V.Bellini.
 
Per maggiori informazioni:
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Katharina Landl
Nata a Reith im Alpbachtal, Austria, Katharina Landl ha ricevuto la sua prima lezione di pianoforte all‘età di cinque anni. La pianista ha cominciato a studiare presso il Conservatorio del Tirolo con Muriel Chemin e Shao-Yin Huang per continuare presso l’Università della Musica di Friburgo con Gilead Mishory.
Ben presto la Landl scopre la passione per il Lied e nel 2004 prende parte al 1° Liedforum Berlinese continuando ad approfondire la tecnica con masterclass di Wolfram Rieger, Thomas Quasthoff, Justus Zeyen, Charles Spencer e Irwin Gage.
Nell’estate 2005 vince con il mezzosoprano Carolina Bruck-Santos il premio per il miglior duo liederistico “Juventudes musicales de España”. La pianista si è esibita in Germania, Austria, Polonia, Svizzera, Liechtenstein, Francia, Italia e Spagna ed è stata invitata al “Palacio de Bellas Artes” di Città del Messico.
Nel 2012 la Landl ha vinto con il mezzosoprano Diana Haller il primo premio del concorso internazionale Hugo Wolf di Stoccarda.
Tra le altre cose la pianista si è esibita per televisione e radio con SWR, Deutschlandradio Kultur, 3sat, RAI, Radio Clásica de España, Radio Clásica Mexico ed altre ancora.

Sarah Behrendt
Il soprano Sarah Behrendt vive dal 2002 a Berlino, dove ha studiato musicologia.
Nel 2004 ha iniziato lo studio del canto e della musica per teatro presso l’Università delle Arti di Berlino, concludendo con successo gli studi nel 2010. La cantante ha studiato con Anna Korondi, Robert Gambill, Axel Bauni, Sayali Dadas e Wolfram Rieger.
La Behrendt si è esibita in diversi ruoli, recentemente ha collaborato con il Santa Cecilia Opera Studio di Roma con Renata Scotto, con lo Staatstheater di Cottbus nell’opera “Fürst Pücklers Utopia“ di Christoph Klimke (regia: Johann Kresnik), e nella produzione “Johannes Passion“ presso il duomo di Berlino (regia: Christoph Hagel).
Il soprano si è esibita, inoltre, in Cina, Germania, Francia, Italia, Austria e Polonia. Tra le più prestigiose sale da concerto che l’hanno accolta ricordiamo la Concert Hall di Pechino, la Cattedrale di Aix-en-Provence, la Cattedrale di Lione, il Parco della Musica di Roma, il Teatro Poliziano di Montepulciano, la Laeiszhalle di Amburgo e il Duomo Francese di Berlino.
Al momento Sarah Behrendt può essere vista nell’opera “Villa Verdi” (regia: Johann Kresnik) presso la Volksbühne di Berlino.

Concerto per violino e violoncello con Édua Zádory e Ana Topalović

Il duo Zádory-Topalović rappresenta una delle formazioni più innovative e interessanti di Vienna, capace di portare una nuova vitalità alla musica classica e facendosi allo stesso tempo promotore del repertorio contemporaneo per violino e violoncello. Il duo coniuga la ricchezza della musica da camera con l’intimità delle performance soliste, lo straordinario virtuosismo su strumenti della famiglia Gagliano (Napoli, 1800) con un universo sonoro del tutto moderno.

Il programma “Klassische Moderne – Moderne Klassik” propone un suggestivo viaggio attraverso la musica del 20° e 21° secolo, passando da melodie appassionate e profonde a sonorità briose e allegre.

Édua Amarilla Zádory
Il cui nome, tradotto in italiano, significa “luminoso sorgere della luna”, è nata nella città ungherese di Kecskemét nel 1974. A sette anni comincia a studiare violino ed è ammessa “per straordinario talento“ al conservatorio Franz Liszt di Szeged, vince il concorso di violino della città e riceve una prestigiosa borsa di studio. Dal 1992 Édua Zádory studia sotto la guida dei maestri Habib Kayaleh e Tibor Varga. Successivamente Yehudi Menuhin, uno dei più grandi violinisti del Ventesimo secolo, riconosce il potenziale di Zádory e invita la studentessa a frequentare una sua masterclass a Gstaad. Nel 1997 elegge Vienna, la capitale della musica, a sua patria d’adozione. Allo studio presso l’Università della Musica con Günter Pichler, il primo violino del quartetto Alban Berg, e con Ernst Kovacic, seguono masterclass di István Ruha, Péter Komlós e con il trio Altenberg di Vienna. Esibizioni presso festival europei e d’oltreoceano hanno contribuito alla sua fama internazionale. In Austria Zádory si esibisce come solista, con l’Hungaria Piano Trio, e anche come primo violino della Wiener Kammerorchester soprattutto presso la Konzerthaus di Vienna.
Édua Amarilla Zádory suona un violino di Giuseppe e Antonio Gagliano del 1801.

Ana Topalović
Ana Topalovic è nata nel 1981 a Belgrado e dal 1999 vive a Vienna. In quanto “violoncellista allaround” la Topalović rappresenta un’attiva partecipante della scena musicale viennese. La musicista inizia i suoi studi presso il conservatorio di Vienna sotto la guida dei M° Jontscho Bayrov, Lilia Schulz-Bayrova e Martin Hornstein. Prosegue gli studi presso l’Università della Musica di Colonia seguendo la rinomata violoncellista Maria Kliegel. Successivamente è stata formata da masterclass con il violoncellista solista dei Wiener Philharmoniker, Robert Nagy, e con il violoncellista solista dei Berliner Philarmoniker Martin Löhr. La Topalovik ha vinto numerosi premi tra cui il primo premio del 20. IBLA Grand Prize di Ragusa nel 2011, il premio speciale per l’interpretazione di P. Vasks “Das Buch” e nel 2012 è stata invitata ad esibirsi in tournee negli Stati Uniti dove ha debuttato nella Carnegie Hall. La musicista ha avuto la possibilità di confrontarsi con grandi direttori e artisti tra cui Daniel Barenboim, Yakov Kreizberg, Maxim Vengerov ed altri ancora. Il suo interesse per la “Neue Musik” l’ha portata a collaborare con illustri compositori tra cui Friedrich Cerha, Johanna Doderer, Rene Clemencic ed altri ancora.
Ana Topalovic suona un violoncello di R. e C. Gagliano del 1815.

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Ingresso a partire dalle ore 19:30. Vi preghiamo di presentarvi in anticipo, poiché non è possibile accettare prenotazioni!