Quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita di Adolf Loos (1870-1933), architetto rivoluzionario considerato uno dei precursori dell’architettura moderna, capace di superare il decorativismo anticipando la sintesi razionalista.
Il Forum Austriaco di Cultura presenta questa icona dell’architettura attraverso diversi contributi che di volta in volta andranno ad ampliare il focus a lui dedicato.
Lo storico dell´arte Richard Bösel (già Direttore dell’Istituto Storico Austriaco) presenta Adolf Loos e il ruolo che ha ricoperto all’interno del modernismo classico dell’Europa centrale, soffermandosi non solo su questioni architettoniche, ma anche sulla definizione storico-culturale della posizione etico-ideologica del grande architetto che “facendo una pulizia omerica, esatta, sia filosofica che lirica (…) ha avuto un’influenza decisiva sul destino dell’architettura” (Le Corbusier, 1930 Frankfurter Allgemeine Zeitung).
Bettina Rossbacher, ideatrice di reading letterari (già collaboratrice dell’UNESCO), presenta il ritratto letterario di Lina Loos nel 70° anniversario della sua morte.
Prima moglie di Adolf Loos, confidente di Egon Friedell, amica intima di Franz Theodor Csokor, adorata da Peter Altenberg, musa, donna più bella di Vienna … Dietro queste parole si cela Lina Loos, una donna non convenzionale che ha ribadito la sua autonomia e la percezione di sé come individuo a modo suo – con arguzia, uno stile di scrittura incisivo, un acuto potere di osservazione e una propria opinione. Ha calcato i palcoscenici di rinomati teatri (Vienna, Berlino, New York …) e scritto rubriche su giornali e riviste a partire dal 1904 (una prima raccolta viene pubblicata nel 1947 in „Das Buch ohne Titel“/“Il libro senza titolo”). Attraverso abbozzi del suo ambiente, aneddoti, intuizioni e ricordi, Lina Loos dà un’idea della sua vita e della Vienna del suo tempo.
Il filmato è visibile fino al 18 dicembre. Dopo il 18/12/2020 potrai vedere il video chiedendo la password a: prenotazione.forumaustriaco@gmail.com
Prossimi appuntamenti:
- 2021 (data da definire):
Nel 2021 si terrà al MAXXI, in collaborazione con il Centro Ceco Roma, un simposio su Adolf Loos e la presentazione del nuovo film “Adolf Loos – Visionär und Provokateur” (Adolf Loos – Visionario e Provocatore” (prima italiana), originariamente previsto per il 10 dicembre 2020, 150° anniversario della nascita dell’architetto.
Curiosità
Se è vero che gli ambienti progettati da Adolf Loos rispecchiano non solo le esigenze pratiche, ma anche gli intimi desideri spaziali dei suoi committenti, interessante è la camera da letto che il famoso architetto ha progettato per usa moglie Lina nel loro appartamento al centro di Vienna (1903): una stanza completamente bianca, dalle pareti agli armadi, dalle tende in tela batista al tappeto d’angora, ogni oggetto era bianco, “creando una fluidità sensuale e delicata (…) a rispecchiare lo stato psicologico dell’ambiente” (Panayotis Tournikiotis, “Adolf Loos” Princeton Architectural Press 2020, p.36).
Qui in una ricostruzione del MAK (Museo delle arti applicate, Vienna): https://sammlung.mak.at/sammlung_online?id=collect-274445